ore 19:30 Concerto ‘Raga Ecstasy – Musica Classica Indiana’
Sangheeta Bandyopadhyay, voce
Sabir Khan, saranghi
Sanju Sahai, tabla
Il programma del concerto esplora il raffinato e complesso universo del Raga, presentando una varietà di stili e di repertori della musica classica indiana. L’ensamble è formato da tre Maestri indiani di fama internazionale: la celebre cantante Sangeeta Bandyopadhyay, che interpeterà una selezione di raga e melodie ricorrendo alle tecniche vocali utilizzate nei diversi repertori; il maestro Sanju Sahai alle tabla, che accompagnerà le melodie fornendo un adeguato supporto ritmico; e infine il maestro Sabir Sultan Khan, che restituirà ulteriore supporto melodico alle canzoni con il saranghi, importante strumento a corde della tradizione classica indostana. I diversi brani del repertorio verranno introdotti con una breve presentazione, che illustrerà i temi e le forme musicali delle diverse composizioni.
Il repertorio presentato attinge a diverse tradizioni e stili di musica classica indostana:
- Khayal – il Khayal (lett. ‘immaginazione’) è ad oggi lo stile più diffuso di musica classica indostana. In esso confluiscono elementi stilistici appartenenti a diverse tradizioni musicali di origine indiana e persiana: il rigore del canto Dhrupad, le ornamentazioni del Qawwali, e il romanticismo del Thumri. L’esecuzione in stile Khayal dipende prevalentemente dalla fantasia dell’interprete e dalla sua capacità di improvvisazione. Il cantante ‘ricama’ con immaginazione gli sviluppi melodici della composizione originale (bandish) ed interpreta il colore e le sfumature ‘emotive’ del raga secondo la propria sensibilità, rispettando tuttavia le convenzioni e la grammatica della musica classica.
- Thumri : Forma semi-classica della musica indostana, è considerata un genere romantico, sia per il tipo di abbelimenti sia per i contenuti del repertorio, costituito in prevalenza da canti d’amore romantici ed erotici. Questo genere musicale è stato estremamente popolare tra le ragazze cantanti-danzatrici conosciute come Baiji. Sebbene condivida un evidente legame con lo stile Khyal, il genere Thumri è considerato semi-classico poichè non è altrettanto vincolato dalle regole del raga.
- Bhajan – canti devozionali incentrati sul sentimento della Sotto il profilo musicale questi canti, pur essendo composti in diversi raga, non sono soggetti alle regole compositive ed estetiche della musica classica.
- Tagore – composizioni di Rabindranth Tagore, rese in diversi raga
Vidushi Sangeeta Bandyopadhyay – Cantante di fama internazionale, Sangeeta ha avuto il privilegio di formarsi con celebri Maestri quali Sangeetacharya Pt. Chinmoy Lahiri, Ustd. Munawar Ali Khan e Pt. Kamal Bandyopadhyay, ed appartiene ad un illustre lignaggio (Gharana) di Lucknow, Patiala e Indore. Sangeeta è inoltre figlia del celebre Maestro di Tabla Pt. Sankha Chatterjee. Il suo repertorio è molto ampio ed include stili e composizioni di alcuni tra i più importanti esponenti della musica classica indiana quali Pt. Chinmoy Lahiri, Ustd. Bade Ghulamali Khan e Ustd. Amir Khan. Sangeeta è considerata un’interpete d’eccezione per la sua conoscenza della tradizione musicale, la qualità naturale della sua voce, e l’originalità nel linguaggio dell’improvvisazione. Sangeeta è un soprano con un’estensione vocale che copre oltre 3 ottave, e la sua voce ha una grande pienezza e varietà timbrica. Nella sua lunga carriera ha incantato il pubblico in numerosi e prestigiosi festival in India e all’estero. La sua produizione discografica include: KHAYAL pubblicato da SAREGAMA India limited che è stato nominato come il migliore album di musica vocale dal GiMA Awards nel 2013. La sua canzone Prayer è stata inclusa nell’album The Greatest Songs Ever: India di Petrol. I suoi brani jazz Mother Earth e Morning Mantra hanno raggiunto la top ten nella classifica World Music Europe nel 1998 e World Jazz Music USA nel 2008. Sangeeta è stata la prima cantante indiana ad esibirsi al World Women’s Vocalists Festival Genève, Son d’Hiver Festival Paris (Universal Tonality), Vision Jazz Festival New York (Double Sunrise Over Neptune), Gong Festival Torino, Beethoven Musik Festival Bonn e “LA VOCE ” Festival vocale Parma. Sangeeta ha condotto seminari di canto presso la Fondazione Cini di Venezia (1991-1995), la Hochschule der Kunste di Berlino, il Jazz Institute di Berlino, la Hochschule fur Musik sia a Dressden che ad Amburgo. Ha ideato e curato un seminario in dodici episodi sull’ascolto musicale per la ITC SRA Kolkata. È Fondatrice di SANGEET AMRITAM, un’istituzione dedicata alla promozione della musica. Ha partecipato a numerosi progetti interculturali di contaminazione tra diversi linguaggi musicali, collaborando con musicisti e compositori di chiara fama quali William Parker, Bill Cole, Hamid Drake, Jocelyn B. Smith, Christian Ivan, Bukhard Kehring, Peter Michael Hamel, Judy Niemack, Ramesh Weeretunga, Abbos Kossimov, Mohamed Reza e molti altri musicisti europei, americani e mediorientali. Tra le collaborazioni più significative in quest’ambito ricordiamo quelle con In-diva jazz (band di cantanti indo-jazz), Raag Rangeela (band di musica indostana e carnatica) e Swarazz (band di world music).Sangeeta è curatrice di “Vocal Panorama”, il suo canale YouTube.
Sanju Sahai percussionista di tabla, è uno dei più raffinati interpreti della illustre scuola o Gharana di Benares, fondata dal suo bisnonno Pandit Ram Sahai. Figlio del leggendario Pandit Sharda Sahai Ji, Sanju viene iniziato alla musica all’età di 6 anni. Come bambino prodigio della musica presenta il suo primo concerto come solista di tabla ad un prestigioso festival di Benares alla tenera età di 9 anni. Completa la sua formazione accademica in ambito musicale molto giovane, ottenendo il titolo di laurea Bachelor of Music all’età di 13 anni e quello di Master of Music all’età di 18 anni. Straordinario musicista e percussionista di tabla, Sanju Sahai è molto apprezzato dal pubblico e dalla critica per il suo virtuosismo tecnico e la spontaneità nell’improvvisazione. Si è esibito in prestigiosi festival e teatri, e la sua intensa attività concertistica lo vede spesso impegnato in tournee internazionali. Sanju Sahai ha avuto il privilegio di essere stato invitato a suonare in concerto per Sua Maestà la Regina d’Inghilterra in numerose occasioni, e ha suonato ad una funzione privata per il Principe Charles presso Highgrove. Sanju si è esibito in concerto con alcuni dei più celebri Maestri di musica classica Indiana di tutti i tempi, quali : Ustd Vilayat Khan, Pt. Hari Prasad Chaurasia, Vid. Girija Devi, Pt.Shiv Kumar Sharma, Pt. Gopi Krishna, Vid. Sitara Devi, Ustd. Sultan Khan, Ustd. Amjad Ali Khan, Pt. Jasraj, Pt. Birju Maharaj e molti altri. Sanju ha inoltre collaborato con celebri musicisti e compositori di World Music e di musica contemporanea, quali: Manuela Carrasco, Michael Nyman, Patricia Rozario, BBC Philharmonic, Naresh Sohal, Pete Lockett, Yair Dalal, Jason Carter, Matthew Barley and Anup Biswas, Don Li, Harp Quartet, Dominique Vellard, Gilles Petit e Akram Khan. Ha all’attivo numerose registrazioni LIVE per le più importanti emittenti radiofoniche: BBC TV, Channel East, Asian Network TV, Zee TV, Sony TV, Sky, BBC World Service, All India Radio (“A” grade artist), Doordarshan. La sua discografia include registrazioni di album e singoli per le etichette ARC Music, On Air, Sense World, NA Classical India, Warner Brothers e Universal Records. Sanju ha insegnato alla SOAS London University come Docente di Tabla per oltre 15 anni. E’ stato Percussion Conductor della South Asian Music Youth Orchestra (SAMYO)..Conduce regolarmente materclasses per la National Youth Orchestra, che annovera alcuni tra i più brillanti e giovani talenti della musica del Regno Unito.
Sabir Sultan Khan – (Saranghi) Sabir Sultan Khan è uno dei principali interpreti di saranghi dell’India, e rappresenta la famosa scuola del Sikar Gharana di Jodhpur, alla quale sono associati alcuni tra i più celebri Stalwart dell’India. Come degno figlio del leggendario Maestro di saranghi Padmabhushan Ustad Sultan Khan, Sabir viene inziato alla musica alla tenera età di 6 anni dal suo nonno Ustad Ghulab Khan. Anche il suo bisnonno Ustad Azim Khan Sahab era un celebre musicista alla corte di Sikar Rajasthan. Sabir Sultan Khan è oggi noto per le sue eccezionali doti di musicista e interprete di saranghi. Le sue esecuzioni si distinguono per l’impeccabile tecnica e l’armonioso equilibrio tra sur (elemento melodico) e laya (ritmo). Sabir ha accompagnato il padre in concerto per molti anni, e affermandosi presto come interprete solista, ha avviato un’intensa attività concertistica. Si è esibito in concerto con alcuni tra i più illustri interpreti di musica classica indiana, tra i quali: Ustad Zakir Hussain, Pandit Birju Maharaj, Ustad Rashid Khan, il Mestro di Gazal Ustad Gulam Ali, Lata Mangeshkar, Asha Bhosle, etc. Ha composto musica da film e suonato nelle colonne sonore di numerosi film come Laal Singh Chadda, ‘Dangal, Badlapur, Rog, Dor, Sanwariya, Jodha Akbar. Sabir ha partecipato al programma musicale MTV Unplugged nell’episodio curato da A.R. Rehman e Shreya Ghosal. Ha inoltre composto canzoni per numerosi films, come ‘The Dark side of Life Mumbai City’, ‘Direct Ishq’, e ‘Ghustakia Single’ per Zee Music. Sabir Khan ha recentemente fondato una propria casa discografica, che pubblica giovani talenti della musica come anche cantanti celebri quali Salim-Sulaiman, Yasser Desai, Madhur Sharma, Pawandeep Rajan.
ore 21:30 RRR
Regia di S.S. Rajamouli (India 2022, 187 minuti)
Sinossi
1920, India. Una talentuosa bambina indiana della tribù Gond viene rapita dal tirannico amministratore britannico e dalla moglie. Komaram Bheem, che vigila sulla tribù, si mette in viaggio per cercarla e riportarla a casa, ad ogni costo. Si imbatterà lungo il cammino in Rama Raju, un ambizioso ufficiale della polizia imperiale indiana cui è stato assegnato il compito di fermarlo, ma che – inconsapevole della sua identità – diventa suo amico fraterno fino a quando cominceranno ad emergere le prime verità, determinando uno scontro epocale.