Open/Close Menu Fondation Alain Daniélou
 

Tra il 4 e il 6 luglio 2018, Adrián Navigante ha tenuto due conferenze e due seminari presso l’Istituto C. G. Jung di Zurigo. Nella prima conferenza, tenuta in inglese e intitolata C. G. Jung’s Question of Visions and the Door to the East e nel seminario collegato ad essa, la discussione si è concentrata sulla questione dell’esperienza visionaria e sul suo rapporto con il risveglio della kuṇḍalinī, nonché sul significato di maṇḍala e yantra. La prospettiva dell’analisi non è stata soltanto quella della psicologia del profondo, ma anche quella della filosofia comparata e della storia delle religioni. Nella seconda conferenza in lingua tedesca, Einführung in Mysterium Coniunctionis, Adrián Navigante ha affrontato un tema molto importante nel campo della psicologia del profondo: il rapporto fra polarità e paradosso sulla base del fenomeno del transfert e il significato di questo fenomeno nel contesto delle dottrine antiche e medievali. Nei suoi interventi è stato privilegiato un approccio non-eurocentrico, che era già proprio di Jung e che corrisponde all’atteggiamento fondamentale di Alain Daniélou. Tali conferenze e seminari hanno permesso di trattare questi temi al di là dei parametri eurocentrici – e ciò è particolarmente in linea con il pensiero e con l’eredità di Alain Daniélou. In tal modo prosegue la cooperazione della Fondazione Alain Daniélou con l’Istituto C. G. Jung di Zurigo, specie con i seminari organizzati a Zagarolo e che fanno parte del programma ufficiale di studi dell’Istituto C. G. Jung.