“Anche se oggi il colonialismo non impiega più, in Africa e in altri paesi del ‘terzo mondo’, le forme più brutali di genocidio e schiavitù, i concetti di superiorità culturale e razziale in base ai quali trovava la sua legittimazione non sono stati davvero superati” (Alain Daniélou, Génocides culturels en Afrique, 1969).
“È molto importante lasciare da parte i pregiudizi se vogliamo recuperare le radici comuni della civiltà africana e dell’antica cultura dravidica” (Alain Daniélou, Relation entre les cultures dravidiennes et négro-africaines, 1978).
Questo workshop sul Vudù e il suo rapporto con la Natura è inscritto nell’iniziativa ecosofica e transculturale della Fondazione Alain Daniélou, ispirata dal lavoro della maturità di Alain Daniélou, che va oltre la questione indoeuropea e apre un nuovo orizzonte di riflessione – molto rilevante per il nostro contesto attuale.
