Open/Close Menu Fondation Alain Daniélou
Alain Danielou – Il labirinto di una vita

Dal 15 al 17 settembre 2017, il Cinema la Compagnia di Firenze ospita la decima edizione della rassegna Immagini & Suoni del Mondo – Festival del Film Etnomusicale, rassegna di cinema etnomusicale promossa da Multi Culti. In cartellone 10 lungometraggi, sia documentari che feature films, opera di registi indipendenti, ciascuno con una diversa storia da raccontare, relativa a una diversa parte del mondo. Protagonista di queste narrazioni è l’ibridazione musicale tra tradizione e contemporaneità, globalizzazione e localizzazione, folklorico ed elettronico, indigeno e urbano, in un contesto in cui i confini e le definizioni tendono a perdere di significato. Alcune storie sono vere e proprie mappature sonore di paesi o interi continenti, altre sono biografie di musicisti e musicologi, altre sono poesie molto intime fatte film.
La serata conclusiva del festival, domenica 17 settembre, sarà interamente dedicata all’India con film e musica dal vivo, in collaborazione con il Festival River to River. In arrivo dalla World Premiere a Vision du Reel di Nyon e la prima italiana al Biografilm Festival di Bologna, il film documentario di Riccardo Biadene ALAIN DANIELOU – IL LABIRINTO DI UNA VITA (h.21.00), racconta la straordinaria vita del celebre indianista, scrittore e musicologo Alain Danielou (1907-1994), che visse in India dal 1936 al 1958. Al suo ritorno, nel 1961, Daniélou fondò e diresse l’Istituto Internazionale di Studi per la Musica Tradizionale (IITM) a Berlino, dove continuò a registrare la prima collezione di World Music per l’UNESCO. La musica indiana, la danza, la religione e la tradizione a confronto con la modernità, la scultura e la filosofia sono i temi esplorati in questo documentario attraverso gli occhi e l’autobiografia di Daniélou sé stesso, con un particolare focus sulla musica tradizionale indiana.
A seguire, le danzatrici Marianna Biadene e Atmananda presentano lo spettacolo “NATARAJA, Omaggio al Dio danzante” una selezione di coreografie originali ispirate al repertorio tradizionale delle danze classiche dell’India meridionale bharatanatyam e kuchipudi. Attraverso la danza, la musica e la narrazione (e in relazione alla biografia di Alain Danielou), lo spettacolo esplora i molteplici aspetti della divinità Shiva Nataraja, Signore della danza.

Con la partecipazione straordinaria del suonatore di tabla Sanjay Kansa Banik, componente dell’Orchestra di Piazza Vittorio, su cui è da poco uscito il film documentario The Journey of Tabla.